Affitto a breve termine vs. Affitto tradizionale

Molti proprietari che desiderano affittare la propria casa si trovano di fronte alla scelta tra l’affitto a breve termine e l’affitto tradizionale. Entrambe le opzioni presentano vantaggi e svantaggi, e in questo articolo analizzeremo le differenze tra di esse.

Cominciamo definendo l’affitto a breve termine. Questo tipo di affitto si differenzia dall’affitto tradizionale in quanto si basa su contratti temporanei, di solito non superiori a 30 giorni, stipulati tra privati.  Le Online Travel Agencies (OTA) hanno reso l’affitto a breve termine molto popolare negli ultimi anni. Tuttavia, è importante comprendere appieno le implicazioni di questa scelta prima di prendere una decisione.

Per quanto riguarda l’affitto tradizionale, si tratta di un contratto a lungo termine dove gli inquilini sono responsabili della locazione per un periodo prolungato, offrendo una certa tranquillità per quanto riguarda la continuità degli affitti. Tuttavia, è importante notare che i guadagni potrebbero essere inferiori rispetto all’affitto a breve termine.

Vantaggi dell’affitto a breve termine:

  1. Flessibilità: L’affitto a breve termine offre una maggiore flessibilità rispetto all’affitto tradizionale in quanto è possibile gestire l’uso della proprietà in base alle esigenze personali. 
  2. Potenziali guadagni superiori: Uno dei vantaggi principali dell’affitto a breve termine è il potenziale di guadagno superiore rispetto all’affitto tradizionale. In genere, è possibile ottenere dal 20% al 30% in più di guadagni.
  3. Pagamento garantito: Gli ospiti pagano in anticipo attraverso le OTA, assicurando di ricevere il pagamento delle prenotazioni effettuate.
  4. Visibilità globale: Le OTA offrono una visibilità globale della locazione turistica. Ciò significa che ospiti provenienti da tutto il mondo possono visualizzare e prenotare la proprietà, aumentando le possibilità di avere una prenotazione costante.
  5. Usura inferiore della proprietà: Poiché gli ospiti trascorrono periodi più brevi rispetto agli inquilini a lungo termine, l’usura generale sulla proprietà, come l’usura degli arredi e degli elettrodomestici, tende ad essere inferiore. Questo può tradursi in minori costi di manutenzione nel lungo termine e una maggiore durata degli elementi interni ed esterni dell’immobile.

Svantaggi dell’affitto a breve termine:

  1. Gestione intensiva: L’affitto a breve termine richiede una gestione più attiva rispetto all’affitto tradizionale. Ciò include la gestione delle prenotazioni, l’interazione con gli ospiti, la pulizia dell’appartamento tra un ospite e l’altro e la manutenzione costante della proprietà per assicurare che sia sempre in condizioni ottimali. 
  2. Incertezza delle prenotazioni: L’affitto a breve termine comporta l’incertezza delle prenotazioni. Potresti sperimentare periodi di bassa occupazione in cui la tua proprietà rimane vuota, influenzando i tuoi guadagni. È importante considerare la stagionalità del tuo mercato e la domanda turistica per valutare il livello di prenotazioni che puoi aspettarti.
  3. Regolamenti locali: In alcune città e paesi, l’affitto a breve termine è soggetto a regolamenti specifici che devono essere seguiti per evitare problemi legali. Questi regolamenti possono includere limitazioni sul numero di giorni di affitto consentiti o l’obbligo di registrare l’immobile presso le autorità locali.

Per affrontare queste sfide legate all’affitto a breve termine, è possibile fare affidamento su professionisti del settore, i Property Managers, i quali saranno in grado di gestire l’immobile in modo completo, garantendo il pieno rispetto delle leggi e massimizzando l’occupazione.

Pro e contro dell’affitto tradizionale:
Gli inquilini di solito firmano contratti a lungo termine, garantendo una continuità degli affitti e una certa tranquillità per i proprietari. Inoltre, la gestione dell’affitto tradizionale richiede meno tempo ed energie rispetto all’affitto a breve termine, poiché ci sono meno turnover degli inquilini.
Tuttavia, l’affitto tradizionale potrebbe generare guadagni inferiori rispetto all’affitto a breve termine. Inoltre, i proprietari non hanno il controllo diretto sull’uso della loro proprietà, poiché l’inquilino ha il diritto di utilizzarla per il periodo stabilito nel contratto.

In conclusione, la scelta tra l’affitto a breve termine e l’affitto tradizionale dipende dalle esigenze e preferenze personali. L’affitto a breve termine offre maggiori potenziali guadagni e flessibilità, ma richiede una gestione più attiva. D’altra parte, l’affitto tradizionale offre stabilità ma può generare guadagni inferiori.
Per prendere una decisione informata è importante valutare attentamente i pro e i contro, oltre che tenere in considerazione le leggi locali e fattori finanziari.